Beatrice insegna a pregare il Rosario come lo recitava in Costa d’Avorio
27 NOVEMBRE 2016
Beatrice Yovogan è nata e cresciuta in Costa d’Avorio. È in Italia da 11 anni, racconta la sua esperienza di integrazione all’interno di un paese della provincia di Verona.
Andavamo a messa in una città che faceva la messa in francese. Poi ho pensato all’integrazione dei miei figli e allora abbiamo iniziato a partecipare alla messa nella parrocchia dove risiediamo. Che sorpresa quando, dopo un anno e mezzo, il parroco mi ha chiesto di entrare nel Consiglio pastorale.
Ho proposto la creazione di gruppi di preghiera per rendere i fedeli più partecipi, perché prendere parte al gruppo vuol dire sostenerlo. Ho proposto un movimento, les equipes du rosaire, riconosciuto dalla conferenza episcopale francese, cui facevo parte in Costa d’Avorio: ha il valore di essere preghiera personale e collettiva. Venti persone, ciascuno ogni giorno recita una decina del rosario nella casa. E una volta al mese, si fa insieme in casa di un fedele. L’abbiamo adattata alla nostra parrocchia creando gruppi più ristretti di 5 persone, ciascuno recita una decina al giorno così ogni gruppo completa quotidianamente un Rosario. Due venerdì al mese lo recitiamo insieme alle 17 prima della messa.